Facciata Eremo
Venite in disparte
in un luogo tranquillo
e riposatevi un po’.
(Mc 6,31)
Vivi nell’amore del Padre,
nell’imitazione del Figlio,
nell’obbedienza allo Spirito,
nella Chiesa,
come Maria,
ora e sempre
Distintivo Vocazione EREMO S. ALBERTO
NEWSLETTER N° 38
AVVENTO 2015

Foto rappresentativa

Cari Amici di S. Alberto,
cari Servi della Croce e di Maria, madre del mondo redento,
siamo alle soglie del nuovo anno liturgico.
Infatti il 29 novembre si celebra la prima Domenica di Avvento.
L’Avvento è quel tempo dell’anno liturgico in cui i fedeli sono chiamati a vivere in maniera più profonda e consapevole l’attesa del ritorno del Signore, alla fine dei tempi.
Nel contempo, l’Avvento è anche il tempo di preparazione alla celebrazione liturgica del primo avvento di Cristo nella storia, nel mistero della sua Incarnazione, che sarà celebrato il Santo Natale.
Quest’anno però l’Avvento acquista una connotazione speciale perché l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, verrà inaugurato l’anno Santo della misericordia.
Quindi motivatamente possiamo definire questo avvento come l’AVVENTO DELLA MISERICORDIA.
Che cosa significa?
Significa che la Chiesa invita i suoi fedeli, nel corso di tutto l’Anno Santo, a impegnarsi in un cammino autentico di conversione, che si traduce nella volontà di vivere la dimensione della misericordia sia sul piano spirituale che su quello materiale, nei confronti di se stessi e del prossimo.
Così facendo saremo in grado di sperimentare in maniera particolare l’amore misericordioso di Dio che si riversa sovrabbondante su ciascuno di noi.
L’inaugurazione dell’Anno Santo è simbolicamente rappresentato dall’apertura della Porta Santa, attraverso la quale i fedeli, nelle condizioni determinate dalla Chiesa, possono beneficiare dell’indulgenza plenaria delle pene relative ai peccati debitamente confessati, come pure possono applicare tale indulgenza in favore di un loro defunto.
Se riflettiamo bene, al di là dei simboli, la chiave della porta della misericordia è LA PREGHIERA.
Solo una preghiera umile, sincera e continuata crea in noi le disposizioni interiori per accogliere la misericordia divina e ci abilita a farci mediatori di misericordia nei confronti del nostro prossimo.
Alla luce di questa verità, accompagnata dalla preghiera che troverete in allegato, che vi consegno come un piccolo ma prezioso dono per vivere bene questo Anno Santo, auguro a tutti un Santo Avvento di misericordia.
P. Felice Traversa m.d.


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